Non è vero che l’abito non fa il monaco. Almeno non del tutto. Il vestito ci rappresenta, ci racconta. Ed è così anche per i libri. Il loro vestito – la copertina – può trasmettere in un istante la ragione profonda del suo contenuto.
Per un editore le copertine dei libri sono la facciata più visibile della sua proposta culturale. Sono il primo contatto con un pubblico che non lo conosce ancora e il più diretto veicolo di riconoscimento per i lettori che già lo conoscono. Sono quindi particolarmente orgoglioso che la casa editrice e di promozione culturale Itaca mi abbia affidato il delicato compito di curare le copertine.
La collaborazione con Itaca ebbe inizio nella prima metà del 2004 con alcuni lavori di grafica per manifesti e già nel corso del primo anno la collaborazione divenne sempre più frequente. Si misero le basi per affrontare globalmente tutte le necessità di comunicazione dell’azienda convinti che da una buona comunicazione integrata si potevano ottenere risultati in termini di visibilità e riconoscibilità.
La prima copertina l’ho curata nel 2005 per il libro Giocare con gli altri in cerchio di Fabio Taroni e gradualmente mi sono stati affidati sempre più volumi da curare sia come immagine esterna sia nella grafica interna.
Alcune copertine memorabili sono riportate nell’immagine qui sopra ma se vuoi vederle tutte puoi andare sul sito itacaedizioni.it.
Le copertine realizzate per Itaca sono oltre 150. La sfida è sempre stata di attuare un rinnovamento graduale, senza mai rompere con il passato, perchè Itaca viveva già di una sua riconoscibilità. Questa riconoscibilità doveva essere quindi accentuata e distillata, non stravolta.
La tensione a migliorare ogni volta tutti i particolari delle copertine ci ha portato anche a fare scelte innovative come quella di inserire i qrcode del libro di fianco all’ISBN.
Il codice QR rimanda in via permanente dal libro cartaceo alla pagina web dedicata su itacaedizioni.it dove si trovano eventuali aggiornamenti, contenuti multimediali, commenti, rassegna stampa, notizie sull’autore, incontri e tanto altro.
Nulla è dato per scontato o acquisito. La possibilità di fare anche piccoli cambiamenti continuamente permettono di ottenere miglioramenti a ogni nuova copertina realizzata. Questo è risultato costante.
Il metodo di lavoro di Cimatti si contraddistingue dall’approccio fortemente collaborativo. Per noi è molto importante essere presenti nelle aziende e usiamo tutte le tecnologie disponibili per lavorare direttamente presso la sede dal cliente. Lavoriamo con i nostri laptop, ci colleghiamo direttamente a internet dalle connessioni del cliente e svolgiamo una grande parte del nostro lavoro in diretto contatto con i responsabili di marketing e comunicazione o con i responsabili di progetto.
Le soluzioni adottate sono il risultato della commistione tra le competenze interne con le nostre competenze trasversali.
Le copertine Itaca sono un buon esempio del risultato che si ottiene con questo metodo:
Per Itaca è come avere persone interne all’azienda con competenze trasversali perché lavorano anche in contatto con altre realtà.